Quando Mamma ed io siamo partite per Londra quest’anno non avevamo ancora deciso quale sarebbe stata la meta della giratina fuori città. L’anno scorso, visto che avevamo viaggiato più avanti nel mese, avevamo pensato di riuscire a beccare qualche mercatino natalizio, ed era quella la meta di gran parte delle esplorazioni, ma questa volta ci sentivamo più libere di avventurarci in giro senza uno scopo preciso.

Hever Castle ha sbaragliato gli altri pretendenti perché le foto online, guardate di sfuggita per non rovinarsi troppo la sorpresa, erano irresistibili.
L’unico giorno di pioggia che abbiamo avuto durante la nostra permanenza è stato quello dedicato alla visita del castello, naturalmente!
La rotta per arrivare è lineare e relativamente veloce, si attraversa il Queen Elizabeth II Bridge (quindi se vai in macchina ricordati di pagare il pedaggio per il Dartford Crossing!) e si segue la M25 fino a Godstone. Poi si guida per un lungo tratto su stradine di campagna che attraversano piccoli villaggi sonnacchiosi. Se arrivi al pub King Henry VIII torna indietro un pochino e parcheggia.
La visita costa £16.75 (prezzo online) inclusi i giardini e non vuoi perderti i giardini!

Il castello fu costruito nel 13° secolo e fu casa per la famiglia Boleyn (originalmente “Bullen”) fino al 1539.
Anna Boleyn, seconda moglie di Enrico VIII, trascorse qui la sua infanzia. Non si sa se nacque qui, il suo anno di nascita non è certo, ma di sicuro è tra queste mura (e nel vicino Bolebroke Castle) che Enrico VIII la corteggiò (poi perché #buongusto lasciò il castello alla quarta moglie Anne of Cleves nel 1540 come parte dell’accordo per l’annullamento di matrimonio. Enrico VIII = THE PITS).
Il castello passò di mano molte volte da allora, finché nel 1903 fu acquistato e ristrutturato dal miliardario americano William Waldorf Astor, che lo usò come residenza per la propria famiglia. Si devono a lui i giardini all’italiana e la sua collezione di statue acquisite durante vari viaggi in Italia (statue sulle quali ad occhio e croce qualche cortile di Roma avrebbe da dire due paroline, tipo AL LADRO…).
Oggi il castello è di proprietà della famiglia Guthrie.

Se hai voglia di vedere il video sulla mia visita al castello lo trovi QUI.
Seguono time-stamps con gli oggetti più notabili e i links utili:
02:55 al gift shop si può comprare mangime che a quanto pare va bene sia per le papere che per le carpe (ma io me lo sono giocato tutto con le papere).
04:46 questa è una delle serrature personali di Enrico VIII, viaggiava insieme a lui quando visitava le case di aristocratici e nobili e veniva installata su ciascuna porta per la sicurezza del re. C’è una copia che si può aprire e chiudere e non solo è di magnifica fattura, è complicatissima!
05:28 l’ultima lettera di Anna Bolena al marito.
06:08 Il quadro cui mi riferisco è QUESTO. Il film Lady Jane del 1986 (nel quale Helena Bonham Carter interpreta appunto Jane Grey) è stato girato a Hever Castle.
06:22 La rhyming sword!
07:04 il ritratto di Riccardo III, la cui fama fu ingiustamente macchiata per generazioni. Fu con ogni probabilità Margaret Beaufort a diffondere maligne dicerie sul suo conto per favorire l’ascesa al trono del figlio, aiutata dal fatto che Riccardo soffriva di scoliosi, e in un’epoca in cui regnava il concetto di καλὸς κἀγαθός (= bello e buono) si pensava che un difetto fisico riflettesse il carattere di una persona. Scrivendo in epoca Tudor non poteva fare diversamente, ma di certo Shakespeare non aiutò a dipingerne un ritratto lusinghiero! Gli regalò comunque un monologo STREPITOSO. Non fu Riccardo III ad ordinare l’uccisione dei principi Edoardo e Riccardo, quanto più probabilmente appunto Margaret Beaufort o suo figlio Enrico VII (teoria di mamma che è da sempre accanita sostenitrice di Richard the Third).
09:59 la “mordacchia” era un bavaglio di ferro simile al morso dei cavalli con un uncino che veniva conficcato nella lingua del condannato.
11:14 half moon pond.
13:10 loggia, ispirata alla fontana di Trevi.
14:00 i sunken gardens (cioè a livello più basso degli altri, io mi aspettavo che fossero letteralmente “sommersi”).
16:31 Mentre tornavamo a casa abbiamo volato in mezzo ad una Ladyhawke situation con il Sole che tramontava da una parte e la Luna che sorgeva dall’altra! 💙